Il
pedagogista. Una professione in favore delle persone
L'etimologia
del termine “pedagogia” richiama l'accompagnamento (guidare,
condurre) del bambino nel suo percorso di crescita. Il pedagogista è
un esperto dei processi educativi e formativi incentrati sulla
persona di ogni età, che prescinde dalla presenza o meno di uno
stato di disagio (fisico, psichico, sensoriale o sociale). Questa
disciplina è chiamata a rispondere ai vari quesiti che la vita pone
davanti all'essere umano, aiutando la persona a trovare in sé le
risorse per meglio reagire alle sfide quotidiane, mediante una guida
nelle riflessioni necessarie al superamento degli ostacoli che
frenano il raggiungimento del proprio benessere.
L'azione
pedagogica risponde ad una forma che rispetta la natura umana e
l'unicità del soggetto; pertanto è portata a rinnegare tutte
quelle metodologie legate all'ammaestramento e alla cecità ostinata
che riconosce nell'altro esclusivamente aspetti negativi, richiamo
costante di una certificazione medica del deficit o di mere etichette
sociali.
La
pedagogia abbraccia la formazione della persona lungo tutto il corso
della sua esistenza, occupandosi delle tematiche che interessano
l'educazione permanente, vale a dire di quel processo che vede nella
vita l'occasione costante per poter cambiare positivamente.
La
crescita, il cambiamento positivo, inizia e non termina in una tappa
determinata, la quale di norma viene indicata nell'adultità, con il
raggiungimento di una maturità sterile che nega il continuum
del processo educativo. Sono gli eventi destinali, nascita e morte, a
determinare l'inizio e la fine del processo di cambiamento. Ora si
parla di educazione permanente proprio perché si è compreso l'alto
valore della scoperta e della riscoperta di sé, grazie
all'individuazione delle proprie risorse e alla funzione positiva
della creatività che consente di arricchire ogni istante della
nostra esistenza. Cresco, perché esisto. Il processo di cambiamento
– inteso come crescita, atto educativo - è la conferma di quella
sana curiosità che ci porta a muoverci lungo l'asse positivo della
vita, diventando persone migliori, mantenendo l'interesse per il
presente e il futuro.
La
pedagogia, figlia della filosofia, ha operato quel processo di
maturazione che vuole veder crescere la prole e diventare
indipendente pur riconoscendo i meriti genitoriali. Questo passo
portò la pedagogia a staccarsi dalla filosofia e divenire una
scienza sociale di natura empirica.
Questa
disciplina, come sapere e pratica che dà forma, mediante il “portare
fuori”, “l'arte del far emergere” (e-ducere
– l'azione educativa), mette al centro l'essere umano come
artefice dei propri cambiamenti, attraverso percorsi di riflessione.
Il pedagogista riflette e teorizza sulle tematiche dell'educazione e
quindi della formazione: una forma in linea con la natura umana,
lontana da pervertimenti della crescita e da visioni medicalizzate
che portano ad identificare l'uomo come un paziente o con la
patologia o il disagio che vive. L'obiettivo di accompagnare la
persona nel sul percorso formativo, senza imporre cambiamenti, in
modo da consentire una vita indipendente mediante la maturazione e
l'esercizio delle proprie capacità.
Alla
base dell'agire educativo troviamo la comunicazione, intesa non solo
come quell'atto di rendere noto un messaggio, ma anche di metter
insieme e condividere informazioni e comportamenti positivi,
attraverso atteggiamenti empatici, volti a comprendere gli stati
d'animo altrui.
I
pedagogisti non promuovono azioni esclusivamente in favore di chi
vive situazioni di disagio, ma si rivolgono a tutte le persone, dal
momento che l'educazione si configura come la linfa che alimenta
costantemente la crescita di ogni individuo.
La
formazione umana, sotto quest'ottica, viene vista come quell'azione
che dà forma (forma-azione); un agire che promuove cambiamenti
partendo da motivazioni intrinseche alla persona per il
raggiungimento di obiettivi specifici e universali come il benessere
psicofisico.
All'interno
dell'ambito pedagogico viene riconosciuto e tutelato il principio di
diversità, visto che ognuno deve poter vivere in libertà, senza
omologazioni e potersi così esprimere. La persona è unica ed
irripetibile, diversa dagli altri e pertanto portatrice di preziosa
ricchezza per chi la incontra.
La
scienza pedagogica si rivolge a tutti gli aspetti che caratterizzano
la vita nello senso più ampio del termine. Tutti gli ambiti che
riguardano la società vanno a costituire i temi di riflessione e
della ricerca pedagogica. Pensiamo ai mass media, all'istruzione,
alle scelte educative genitoriali, alla devianza minorile, al diagio
psico-fisico, all'adattamento ai cambiamenti imposti
dall'invecchiamento, all'educazione sessuale e a tutti quegli aspetti
che concorrono alla formazione umana: un'infinità di argomenti che,
come si può vedere, incidono sul percorso di vita individuale e
collettivo.
Una
disciplina che, attraverso il suo sapere in constante evoluzione, si
erge come guida per una vita nel rispetto del singolo e del gruppo.© ®
Dott. Marco Mura
Pedagogista, Educatore Professionale
Specialista in Pedagogia Clinica
e-mail: dott.marcomura@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento