La
barriera architettonica, monumento all'inciviltà © ®
Le
barriere architettoniche sono ostacoli creati dall'uomo. Nascono da
un impedimento mentale che non consente alla persona di vedere le
necessità altrui. Da ostacolo frutto di un punto di vista viziato
dalla superficialità diventa poi ostacolo fisico sotto forma di
gradino, scala, buca nel mariciapiede, automobile parcheggiata in
area pedonale o nel posto riservato ai disabili.
Sembra
quasi che ancora ci siano persone che si battono affinchè questi
monumenti all'inciviltà non vengano abbattuti. Tutti siamo vittime
degli ostacoli: persone che hanno difficoltà nella deambulazione,
ipovedenti e ciechi, i neonati nei passeggini, i bambini, i ragazzi,
gli adulti e gli anziani costretti ad abbandonare il marciapiede
perchè conquistato dalle automobili o reso inagibile da buche o
differenti pericoli ed impedimenti.
Il
mondo urbano deve essere a misura di tutti. Le spiagge vedono
comparire passerelle che facilitano l'accesso all'arenile ma c'è
ancora tanto da fare.
Manca
l'immedisimazione, la conoscenza e la voglia di fare.
Ogni
cittadino ha il dovere di rispettare le norme sancite dal codice
stradale e di denunciare abusi come il parcheggio di automobili sul
marciapiede o nei posti riservati ai disabili.
Ancora
tanti, troppi negozi e locali sono inaccessibili a chi ha difficoltà
o è impossibilitato nella deambulazione, oltre a non possedere i
servizi igienici attrezzarti come la legge prevede.
C'è
da augurarsi che ogni cittadino inizi a prendere consapevolezza dei
diritti umani a tutto tondo e che il mondo della politica sia meno
pigro nell'affrontare questa grave negazione di libertà.© ®
Pubblicato su Il Sentiero dei Melograni
Pubblicato su Il Sentiero dei Melograni
Dott. Marco Mura
Pedagogista, Educatore Professionale
Specialista in Pedagogia Clinica
Nessun commento:
Posta un commento